giovedì 7 luglio 2011

Le notizie del giorno: Agnelli chiede una decisione alla FIGC, Moratti chiede rispetto

Sono pronti 39 milioni di euro, invece, per Wesley Sneijder; a pagarli sarebbero disposti gli uomini mercato del Manchester United.
Nonostante sia tornato al Genoa, potrebbe esserci ancora un futuro in nerazzurro per il centrocampista marocchino Houssine Kharja. Il giocatore è seguito da Fiorentina, Napoli e Paris Saint Germain, ma il suo agente, Giuseppe Galli, non si sente di escludere un ritorno a Milano. A proposito del Genoa, i rossoblù liguri hanno ufficializzato l'ingaggio del nazionale svedese Andreas Granqvist, classe 1985, difensore, e dell'attaccante Sebastia'n Ribas.

www.repubblica.it

Sempre peggio. L’Argentina continua a deludere. La Seleccion non va oltre lo 0-0 contro la Colombia e, alla fine, può anche essere soddisfatta per il risultato visto che le migliori occasioni da gol le ha avute la nazionale di Gomez. Messi e compagni sono usciti dallo stadio di Santa Fè accompagnati da bordate di fischi e ora per andare avanti in questa Coppa America dovranno a ogni costo battere Costarica. Una situazione veramente incredibile per la grande favorita del torneo.
INGABBIATI — La Colombia schierata con un saggio 4-1-4-1 riesce a ingabbiare Messi e a ripartire con micidiali contropiedi. Ottimo il lavoro di Falcao (uno dei gioielli del Porto di Villas Boas) abile nel far salire la squadra e nel proporsi come trampolino di lancio per le incursioni dei compagni.

www.gazzetta.it

«Uno stadio che può cambiare il calcio italiano».
Andrea Agnelli, presidente della Juventus, saluta così la nuova casa bianconera, teatro della presentazione delle divise per la stagione 2011/2012. «Un evento importante, all'interno della nostra nuova casa, in uno stadio che pensiamo possa cambiare il calcio italiano - le parole d'esordio di Agnelli - Siamo nel luogo più intimo di uno stadio, lo spogliatoio della squadra di casa. Siamo nell'essenza dello stadio che ci accompagnerà per tanti anni, felicissimo ritorno in questa zona della città per tornare ai risultati ottenuti proprio qui in questa zona, da qui parte la nostra stagione, con la presentazione delle maglie simbolo del legame con la Nike che durerà ancora per molti anni».

www.tuttosport.com

Ci fosse ancora Josè Mourinho, probabilmente riproporrebbe uno dei suoi slogan più apprezzati dal popolo nerazzurro: «Sento il rumore dei nemici...». Guarda caso, quel messaggio era rivolto soprattutto all'universo juventino. Oggi, a distanza di un paio d'anni, Massimo Moratti si sente (ancora) accerchiato dai nemici e non ha alcun timore nel sottolinearlo. Intervistato da Inter Channel, il presidente nerazzurro ha ripetuto il concetto un paio volte. Prima, con riferimento alle istituzioni: «Non siamo abituati ad avere tanti amici». E poi al campo e a ciò che attenderà l'Inter nella prossima stagione: «Visto che, mi sembra di capire, non raccogliamo particolari simpatie in giro, dovremo soprattutto badare a noi stessi».

www.lastampa.it

«Sono passati tanti anni, la continua evoluzione della situazione ci fa piacere. Noi l'abbiamo già vinto sul campo, se ce lo restituissero sarebbe come rivincerlo un'altra volta.
La storia cambia, la Juve in cui arrivavo aveva un predominio più che legittimo sia italiano che europeo, questa è una Juve che sta cercando di rifare lo stesso percorso. Credo che i propositi siano buoni e che la società abbia fatto tanto per tornare ai fasti precedenti. Pirlo? Sempre stato un avversario, mai un nemico, ci conosciamo dai tempi dell'U15. Sono sicuro che la Juve aveva bisogno di un giocatore con le sue qualità e pensavamo tutti che Andrea fosse l'acquisto più giusto». Felice dell'arrivo di Pirlo anche Del Piero, che «aspetta sviluppi» sul 2006.

www.corrieredellosport.it

Cissè alla Lazio è ormai solo questione di ore, al massimo di qualche giorno.
Nella giornata di ieri è praticamente arrivata la chiusura della trattativa tra i biancocelesti ed il Panathinaikos (6 milioni per il club greco), e l’agente del calciatore, Philippe Piola, era gia’ pronto a sbarcare nella Capitale per definire gli ultimi dettagli dell’affare (quadriennale a 2,1 milioni a stagione), ma l’operazione ha subito un piccolo intoppo, che ritarda l’operazione Cisse’ e anche l’ufficialita’ di Cana, che oggi ha completato le sue visite mediche e domani partira’ per il ritiro.

qn.quotidiano.net

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