martedì 26 luglio 2011

Le notizie del giorno: Rumenigge attacca la Juve e Marotta lo taccia di interista

Scontro frontale tra Bayern Monaco e Juventus. I bavaresi non hanno digerito il passaggio in bianconero di Vidal. Rumenigge spara sul giocatore: "E' senza morale, come la Juve". Marotta replica: "Il silenzio sarebbe stato più opportuno. Pesa il passato nerazzurro di Rumenigge".
Intanto il mercato va avanti: Marchisio potrebbe sbloccare la trattativa per Vucinic, ma l'intenzione del club bianconero è di non cederlo. Niente di nuovo sul fronte per Rossi: la Juve non ha intenzione di colmare il gap tra la sua offerta (25 milioni più altri eventuali 5 di bonus) e la domanda del Villarreal (30 milioni più bonus) che ha congelato la cessione del suo campione, ancora a segno ieri nell'amichevole contro il Wolfsburg. E con Agüero a un solo passo dal Manchester City, il top player per ora si chiama Del Piero. Che segna gol d'autore e allontana la pensione: "Voglio continuare a essere protagonista". Saltata la trattativa per cedere Storari al Psg: il club francese giudica troppo alta la richiesta di 5 milioni avanzata dai bianconeri.

www.repubblica.it

Dopo la firma, la presentazione. E sono solo sorrisi per il nuovo attaccante del Barcellona Alexis Sanchez, che nella prossima stagione vestirà la maglia blaugrana numero 9. "Sono felice di essere qui, al Barça, nella migliore squadra del mondo", ha detto il Niño Maravilla, approdato dall'Udinese alla corte di Pep Guardiola, durante la sua prima conferenza stampa al Camp Nou. "Sono venuto - ha aggiunto - a imparare da Messi, da Xavi, da tutti, e poi per dimostrare sul campo quello che valgo".
Supporter cileni fuori dal Camp Nou. Afp accoglienza — All'arrivo all'aeroporto di El Prat ieri sera Sanchez è stato accolto da centinaia di cileni festanti residenti in Catalogna. "Sembrava un film, è stata una cosa incredibile", ha commentato Sanchez.

www.gazzetta.it

Questione di moneta, di regimi fiscali, di appeal e di competitività. Miscelando i fattori, viene fuori il cocktail che servono le big d'Europa sul bancone del calciomercato, una specialità che i nostri club non sono ancora in grado di preparare. Non che la serie A offra proprio una gazzosa, ma quando in ballo ci sono talenti del calibro di Aguero e Sanchez, alle italiane non resta che la bava alla bocca.
Fin qui, a dire il vero, di campagne acquisti faraoniche non se ne sono viste neanche all'estero. Ma una cosa è certa: chi si imbatte sullo stesso percorso degli sceicchi, o su quello di una delle due big spagnole, alla fine è costretto a fare retromarcia. Non c'è verso, a loro la prima scelta. Il City ha appena frantumato le residue speranze della Juve e di quanti per qualche settimana si sono illusi di poter portare El Kun dalla loro parte. Niente da fare, l'argentino finirà alla corte di Mancini, perché gli arabi sono arrivati a tagliare fuori addirittura il venditore: pagano direttamente la clausola rescissoria di 45 milioni. E buonanotte.

www.lastampa.it

Se n’era andato da Riscone con una promessa: «Entro venerdì la Roma avrà un portiere». Una precisione chiurgica quella di Walter Sabatini. Detto, fatto. Ieri a Milano, il ds dei giallorossi ha chiuso per Maarten Stekelenburg.
Un tira e molla che durava da un mese. Prima sì, poi no, poi ancora no, arriva Kameni, ma forse c’è Viviano. Ora - a meno di clamorosi colpi di scena - è tutto fatto per l’olandese e, come si dice in questi casi, mancano solo le firme. Una formalità. L’accordo è stato trovato sulla base di sei milioni di euro da versare nelle casse dell’Ajax, più due milioncini come bonus. Maarten avrà un quadriennale da due milioni a stagione, premi compresi.
La Roma mantiene la sua predisposizione nella scelta dei portieri stranieri, ma ha ingaggiato il primo numero uno olandese della sua storia.

www.ilmessaggero.it

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