venerdì 22 luglio 2011

Le notizie del giorno: anche Diego Della Valle accusa Moratti e Sanchez firma per il Barça

Il discorso non cambia per Lavezzi. "La società non cederà i suoi gioielli".
Il reparto offensivo è al completo: "Non arriverà un altro attaccante. Quando non ha giocato Cavani, ho scelto Lavezzi come prima punta, Santana e Mascara sono alternative importanti. Poi c'è Lucarelli. E' un attaccante forte fisicamente e se sta bene fisicamente, ha pochi rivali. L'ha dimostrato nell'ultima gara del campionato scorso contro la Juventus. Io e il presidente decideremo poi a gennaio cosa fare. Abbiamo qualche mese di tempo. Gilardino? L'ingaggio è un requisito essenziale per venire a Napoli. Lo ha detto il presidente e io sono d'accordo".

www.repubblica.it

Questo matrimonio s'aveva da fare. E alla fine è stato celebrato: Alexis Sanchez è il primo nuovo acquisto dei campioni d'Europa. Una nuova "maravilla" alla corte di Guardiola: Sanchez e il Barcellona erano fatti l'uno per l'altro.
Riuscite a immaginare una squadra che sappia esaltare maggiormente le qualità del cileno? Riuscite a immaginare un rinforzo altrettanto "pesante" che si inserisca senza problemi nel modulo e nello stile di gioco dei "nani terribili" blaugrana?
Nonostante questo, è stato un matrimonio difficile, perché si è discusso a lungo sulla dote. L'Udinese, ovviamente, non ha fatto sconti, visto che per il talento cileno, acquistato nel 2006 dal Cobreloa e poi fatto maturare in prestito (aveva 17 anni), c'era la coda.

www.gazzetta.it

Diego Della Valle chiede dunque con «spirito costruttivo» a Massimo Moratti «di sedersi pubblicamente intorno a un tavolo insieme a me per cercare di piegare ai tanti che vogliono sapere cosa sia veramente accaduto allora, perchè due società amiche come le nostre, che condividevano gli stessi principi e gli stessi valori, abbiamo avuto trattamenti diversi e destini diversi.
E sarebbe per me, e non solo per me - spiega il patron della Fiorentina - sicuramente importante sapere cosa Moratti pensa di quello che abbiamo dovuto subire ingiustamente». «Tutto questo - aggiunge - servirebbe a riportare tranquillità ad alcune tifoserie e soprattutto a dare fiducia alla gente, dimostrando che i valori veri esistono ancora e che nessuna ambiguità o ipocrisia li può cambiare». «Spero che Moratti - conclude Diego Della Valle - non perda questa occasione perchè non è in discussione la reputazione di una società seria come l'Inter, che nulla c'entra con il comportamento degli individui, ma è in discussione la sua reputazione personale.

www.tuttosport.com

Cenando fino a tarda notte con José Manuel Llaneza, direttore sportivo del Villarreal, Federico Pastorello ha tentato di sbrogliare una situazione che s'è d'improvviso complicata attorno a Giuseppe Rossi, suo assistito: la Juve vuole «Pepito», l'Arsenal Santiago Cazorla, e il club spagnolo entrambi i suoi gioielli non intende darli via. Dunque, per i bianconeri, sarebbe consigliabile chiudere in fretta l'affare, sempre che sia ancora possibile bruciare la concorrenza parallela dei «Gunners». L'ultima prognosi era ancora riservata, nel senso che la Juve è in corsa, ma con dubbi non indifferenti.
E dire che, da qualche giorno, la strada verso Rossi pareva in discesa: senza accordo con il Villarreal, ma con buone possibilità di trovarlo, anche perché era stato abbattuto il muro dei trenta milioni di euro, come richiesta.

www.lastampa.it

Il difensore argentino Gabriel Ivan Heinze, nuovo rinforzo difensivo della Roma, è sbarcato nel primo pomeriggio a Fiumicino. Heinze, svincolato, si sottoporrà alle visite mediche, firmerà il contratto e si aggregherà alla squadra.
L'ex giocatore di Manchester United, Real Madrid e Olimpyque Marsiglia, che ha vestito anche la maglia della Nazionale argentina è arrivato poco dopo le 14 al Leonardo Da Vinci con un volo di linea dell'Iberia da Madrid. Heinze è apparso sorridente: «No hablo», le sue uniche parole di fronte ai cronisti. Nell'attesa di ritirare i bagagli, per il neo difensore giallorosso i primi flash di viaggiatori tifosi della Roma che lo hanno riconosciuto.

www.ilmessaggero.it

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