giovedì 21 luglio 2011

Le notizie del giorno: i cori razzisti di Mandorlini e la Juve compra Vidal

Dodici reti alla Solbiatese nel più classico test della prima fase di preparazione, e Massimiliano Allegri è già soddisfatto del suo Milan: "Buon allenamento, è stata interpretata bene la partita - ha detto ai microfoni di Mediaset - contro una squadra di un livello di difficoltà basso.
Questi incontri aiutano a migliorare l'intesa, ci sono state cose buone e cose meno buone. Comunque sono stati nove giorni di ottimo lavoro". Ibrahimovic e Cassano hanno giocato insieme nel primo tempo: "Ibra si è molto impegnato, lo stesso ha fatto Cassano, la condizione non era ottimale ma si sono divertiti. Taiwo? E' arrivato da nove giorni, ha bisogno di tempo per imparare, ha sulle gambe un buon carico di lavoro, credo che ci voglia un po' di tempo. Zambrotta? Ha fatto un buon allenamento, come sempre".

www.repubblica.it

C'è modo e modo di festeggiare l'inizio di una nuova avventura dopo la promozione e il salto di categoria. Il Verona torna dopo quattro anni in serie B, si raduna al centro sportivo di Sandrà, e poi organizza la festa con i tifosi, con il sindaco Flavio Tosi e le autorità locali sorridenti e felici di presenziare a una serata sportivamete così importante per una grande piazza che torna nel calcio che conta.
Tutto bene, poi la scivolata del tecnico di Ravenna. Microfono in mano, prende la parola lanciando sarcasticamente, con evidente intento di sfottò, un saluto alla Salernitana, rivale della finale playoff, battuta fra le polemiche con tanto di rissa e incidenti.

www.gazzetta.it

È il presidente che tutti vorrebbero: «Allo stadio con 4 euro», «Abbonamenti meno cari», «Squadra fatta al 90% prima del ritiro», «Filadelfia? Pronto ad incontrare il sindaco».
Ma a parlare è Urbano Cairo, l'uomo al quale viene rimproverato (quasi) tutto. Le ferite del Torino sono ancora aperte e ci vorrà del tempo prima che le cicatrici chiuderanno un grigio passato, dannatamente presente. I granata sono alla quarta stagione di serie B, l'ultima si augura Cairo. Il presidente del Torino, ospite del forum di Tuttosport, ha bisogno di aiuto. E non finanziario perché «se un magnate volesse il Toro gli farei un buon prezzo. Ma per ora ci sono solo io e non voglio vivacchiare: il primo obiettivo è la A». Ventura, Ogbonna, Guberti, Ebagua, Vives: loro ed altri, che arriveranno, dovranno spingere la squadra a tornare nella massima serie. Ma il top player, il Toro, ce l'ha in casa. Dal 1906. L'immenso popolo granata al quale Cairo ha proposto prezzi stracciati per biglietti e abbonamenti. Quest'anno lui fa sconti, i tifosi no.

www.tuttosport.com

Esageriamo: Arturo Erasmo Vidal Pardo, 24 anni lo scorso maggio, può diventare un incrocio tra Diego Simeone e Steven Gerrard, mischiando l'aggressività dell'argentino con gli inserimenti e il senso per il gol dell'inglese.
Altro che una vita da mediano, anche se poi quello sarebbe il mestiere. Gli hanno predetto questo, e ovviamente se lo augurano, gli occhi juventini che da mesi lo stavano seguendo. E che ieri alle cinque della sera l'hanno impacchettato: 10,5 milioni di euro, più 1,5 di bonus legato ai risultati di squadra, al Bayer Leverkusen; un quinquennale da 2,5 a lui. Ufficialmente, sarà un giocatore della Juve dalla prossima settimana, ma a giorni atterrerà a Torino per visite mediche e autografo sul contratto.

www.lastampa.it

È il Paraguay il secondo finalista della Coppa America 2011. In semifinale ha superato il Venezuela ai rigori (5-3) e con la stessa fortuna che aveva assistito i biancorossi nel quarto di finale contro il Brasile: tempi regolamentari che merita di perdere, 0 a 0 finale e poi bene dal dischetto. Il Paraguay arriva alla finale con l’Uruguay (si svolgerà domenica a Buenos Aires) stabilendo un record per le competizioni internazionali: non ha mai vinto una partita sul campo, avendole pareggiate finora tutte e cinque. Il sorprendente Venezuela di questa Coppa America subisce l’avversario solo in alcuni sprazzi del primo tempo, poi domina largamente. Prende la difesa avversaria in velocità e la pressa soprattutto sul piano fisico e nel gioco aereo. Ma è sfortunata e il Paraguay ha comunque un buon portiere in Villar.

www.corriere.it

Nessun commento:

Posta un commento