venerdì 27 maggio 2011

Barcellona - Manchester: la partita dell'anno

Domani sera si gioca la partita più attesa dell’anno, quella che chiude la stagione calcistica per club 2011-2012 (la finale di Coppa Italia non me ne voglia): la finale di Champions League. Si affronteranno a Wembley il Manchester United dell’Highlander della panchina Sir Alex Ferguson ed il Barcelona del giovane vincente Pep Guardiola in una riedizione della finale di Roma di 2 anni fa. Spesso la Champions offre dibattiti sul reale valore delle finaliste. Questa volta, a differenza dell’anno passato, le squadre che si giocheranno la coppa dalle grandi orecchie sono realmente le due più forti della stagione.

Sia Manchester sia Barcelona hanno vinto 3 Champions League ciascuno.
Rispetto a due anni fa quando il Barça si impose per 2-0 coi gol di Eto’o e di Messi, questa volta i catalani sono dati per favoriti nonostante il vantaggio del fattore campo per gli inglesi. I bookmaker, che sappiamo azzeccare spesso e volentieri le previsioni, quotano la vittoria dei blaugrana a 1,95; il pari (nei tempi regolamentari) a 3,34; e la vittoria dei Red Devils a 3,75.
La partita si vincerà a centrocampo.. Se il Manchester concederà il pallino del gioco nei piedi dei funamboli catalani la partita non avrà storia. Se invece gli uomini di Ferguson, sul modello dell’Inter di Mourinho di un anno fa, riusciranno nell’impresa di fare valere la loro superiore fisicità e si chiuderanno in difesa con 8/9 uomini nella propria metà campo aspettando il Barça forse avranno la possibilità di rendere sterile ed inoffensivo il prolungato possesso palla di Xavi e compagni e di ripartire con dei micidiali e rapidi contropiedi. La saggezza tattica del Mister scozzese è tale che è duopo aspettarci da parte sua una sorpresa. Anche perchè fu già sconfitto due anni fa dalla stessa squadra che praticava lo stesso calcio. Per cui siamo certi che Ferguson avrà avuto modo di studiare le contromisure più efficaci per limitare il gioco della squadra più spettacolare del mondo.

Dal canto suo Guardiola punta sulla serenità e sulla calma dei più forti. La squadra catalana è considerata, a ragione secondo il Polpo, la più forte del mondo. In rosa può vantare il miglior calciatore in attività, la Pulce Messi, ed una lunga serie di campioni del calibro di Xavi, Iniesta, Villa, Dani Alves, Piqué, Puyol... Da 3 anni a questa parte hanno impostato il proprio gioco sul possesso palla e su un atteggiamento offensivo raccogliendo valanghe di gol e di successi. Se lasciati giocare negli spazi sono devastanti. Chiedere della manita a Mourinho.
La partita è piena di storie al suo interno. Per quanto riguarda il Manchester United, il portierone olandese Edwin Van Der Sar disputerà la sua 5° finale di Champions, Gary Neville giocherà la sua ultima partita di calcio da professionista e la leggenda Ryan Giggs dovrà riconquistare la fiducia del padre dopo lo scandalo del flirt con una concorrente del Grande Fratello inglese. Lo storico stadio di Wembley, seppur nella sua antica veste, evoca piacevoli ricordi agli spagnoli avendoci vinto la prima Champions della loro storia nel ’92 contro la Sampdoria di Vialli e Mancini proprio con Guardiola in campo.
Le promesse per uno spettacolo esaltante ci sono tutte. Speriamo dunque che non ci siano espulsioni strane, rigori dubbi e gol in fuorigioco, che sia una bella partita, e che si cali un degno sipario su un’altra grande stagione di calcio.

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