venerdì 27 maggio 2011

Le notizie del giorno: 5 finali per Van Der Sar, 5 insulti per Eto'o

Van Der Sar chiude come i grandi del calcio, a Wembley, in una finale di Champions, la quinta della sua carriera (finora due vinte e due perse). Chiude da portiere del Manchester United, dopo 950 partite ufficiali, di cui 130 con la nazionale olandese e 100 esatte in Champions, la metà delle quali terminate senza subire gol.

Chiude a 40 anni e mezzo: più anziano di lui, a questi livelli, solo Dino Zoff, che giocò la famigerata finale di Atene 1983, quella del gol di Magath, a 41 anni suonati.

Sarà Juvelvetica? Le ultime indiscrezioni dicono di un affondo dei bianconeri sul centrocampista dell'Udinese Gokhan Inler, che radiomercato da diversi giorni segnala a un passo dal Napoli. Affare da 15 milioni di euro: quasi tutto fatto tra i patron De Laurentiis e Pozzo, manca però l'intesa con il giocatore. "Non ho mai dichiarato che Inler non verrà al Napoli, che ha già raggiunto un accordo con l'Udinese - ha confermato stamani a CalcioNapoli24. it il procuratore di Inler, Dino Lamberti -, anche se il sottoscritto non è mai stato chiamato dal club partenopeo. Inler è il capitano della nazionale svizzera ed è appetito da grandi squadre.

www.repubblica.it

Il patron nerazzurro guarda al futuro e lo immagina con persone nuove: serve l'effetto novità per fare l'ennesimo salto di qualità. "Servirà puntare su persine nuove - sottolinea in un'intervista esclusiva a Sky - e Leonardo ha quel nuovo che può essere utile per costruire.
Magari uno come Alexis Sanchez. "È un buon giocatore, stiamo parlando per capire, ma deve ancora dimostrare molto, ha una valutazione alta, un'esagerazione prodotta dal mercato attuale. Ma stiamo guardando anche altre possibili situazioni. In attacco penso che siamo notevolmente forti, non è forse lì l'obiettivo principale a cui noi dobbiamo mirare. Hazard? È un giocatore di futuro, anche se con la nostra chiacchierata con la società la sua valutazione è salita di ulteriori 5 milioni".

Edy Reja sarà Il tecnico della Lazio anche nella prossima stagione.

Il tecnico goriziano ha firmato, infatti, il rinnovo del contratto fino a giugno 2012 (più un opzione per un altro anno). A ufficializzare la firma, che comprende la conferma anche per lo staff tecnico (il secondo sarà ancora Giovanni Lopez), è stato il presidente biancoceleste, Claudio Lotito. "Sì, è ufficiale - ha spiegato Lotito - ho sempre detto che tra di noi non c'erano problemi. Ha firmato per un anno perché questo è il suo modo di lavorare".

www.gazzetta.it

Miguel Ángel Gil Marín, consigliere delegato e azionista di maggioranza dell'Atletico Madrid, ha parlato a 'Radio Marca' assicurando che Sergio Aguero non vestirà la maglia del Real Madrid il prossimo anno: «Non giocherà con i nostri eterni rivali perché farebbe del male a me, al club ed ai tifosi dell'Atletico. Non ho ricevuto nessuna offerta del Real per il Kun e Perez mi ha assicurato che non sono interessati al giocatore.

L'unica società con la quale ho parlato è la Juventus: sono stato contattato dal club italiano, hanno fatto una proposta scritta nella quale ci chiedono di negoziare».

www.tuttosport.com

Il petroliere in una lunga intervista si è soffermato nuovamente della vicenda dello scudetto rivendicato dalla Juventus: «Non sono le loro richieste a darmi fastidio, ma la continuità con la quale si parla di questa cosa, senza respiro. Se anch'io ho la stessa attesa che hanno i bianconeri? No, perché continuo a sostenere quello che sostengo da sempre. Lo trovo talmente lapalissiano che da questa richiesta continua può nascere del fastidio e alla fine ti abitui a questa situazione».

www.lastampa.it

Novità dall'Inghilterra. Mancini: "Li teniamo entrambi". In realtà l'arrivo di Zlatan renderebbe inevitabile la cessione di un big. L'assalto del City allo svedese è la chiave per spingere uno dei due bomber alla Juve.

www.calciomercato.com

Lunedì aveva ricevuto la "botta importante" della notifica dell'informazione di garanzia. Cinque giorni dopo Marco Di Vaio, attaccante e capitano del Bologna Calcio, indagato per falso e truffa nell'inchiesta della Procura sui pass auto per disabili, ha deciso di togliersi un peso dallo stomaco: "Voglio chiedere scusa a tutti: a chi mi sta difendendo, ma anche a chi è rimasto indignato o deluso", ha detto in una libreria del centro della città dove era andato per firmare le copie di un volume, che racconta la travagliata stagione vissuta dai rossoblù.

www.corrieredellosport.it

Primo pomeriggio, Enrico Preziosi esce dalla Lega Calcio a Milano e ributta là, come alcune settimane fa: «Sull’allenatore vi sorprenderò». Ripensamento verso Ballardini, benvoluto dalla squadra? A Desenzano, però, aveva spiegato: «Nessun ripensamento. Il “vi sorprenderò” era un bluff, per difendermi dalle troppe domande...». Ripetuto, sembra quasi la storia di “al lupo al lupo”. E il Genoa resta a Lupo Alberto (Malesani), con accordo raggiunto, firma e ufficializzazione in arrivo, salvo colpo di scena finale. Preziosi bis: «Può darsi che ci sia un accordo come no, lasciatemi lavorare e poi farò l’annuncio».

www.ilsecoloxix.it

«Franco, prendi Luis Enrique: è il tecnico che si sposa bene con il vostro progetto». Pep Guardiola, interpellato dall’amico Baldini, indica l’allenatore secondo lui giusto per la nuova Roma. Il suggerimento del top coach del Barça, disinteressato (non è il suo procuratore) e anzi ben mirato alle esigenze del club giallorosso che cerca un emergente per la panchina, conferma l’improvvisa virata di martedì dei dirigenti giallorossi: Walter Sabatini volerà presto in Spagna per conoscere meglio la possibile guida per il futuro.

www.ilmessaggero.it

«La mia massima è sempre la stessa. 'Cca niusciun è fess', il Napoli - finora - ha fatto una crescita formidabile e noi continueremo, con calma e cautela, a farlo. Se qualcuno vuole un giocatore, deve venire a chiederlo a me. Non basta il chiacchiericcio, non serve urlare. Non bisogna cascare in queste trappole o trappolette». Il presidente degli azzurri sottolinea che «se poi arriva qualcuno che vuole prendersi un calciatore che dimostrasse di non voler vestire i magnifici colori azzurri, allora dovrebbe mettere mano al portafoglio. Ma io in sette anni non ho mai ricevuto nessuna richiesta, sono io che decido. Quando mi chiamò Moratti, che è una persona perbene ed un signore, gli dissi che non avrei venduto Hamsik».

www.ilmattino.it

Vergognoso episodio di razzismo nel centro di Milano.

Vittima Samuel Eto'o, 30 anni, attaccante dell'Inter. Martedì sera, in zona Piazza della Repubblica, poco distante dalla residenza del campione, un gruppo di ultrà milanisti ha incrociato Eto'o nel bar Ricci, dov'era in corso una festa di compleanno. Subito, gli avventori hanno intonato il coro razzista che, dalla sera dell'ultimo derby in poi, scandisce gli insulti all'interista: "Ti hanno visto con le rose, con le rose nel metro/ Samuel Eto'o, Samuel Eto'o".

qn.quotidiano.net

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