venerdì 13 maggio 2011

L'Uomo di Mervha

Scoppiettante polemica sui giornali nazionali tra Ringhio Gattuso e il Milan da una parte e Leonardo e l'Inter dall'altra. Il Polpo, otre ad arricchire il dibattito con le sue due lire, regala ai fedelissimi lettori una profezia nuova di zecca, trovatela sul retro ben impacchettata nel celofan. Ricapitoliamo: Gattuso viene ripreso da una coraggiosa videocamera senza frontiere - si prevede il Pulitzer - gridare assieme un gruppetto di bruti tifosi "Leonardo uomo di merda, Leonardo uomo di merda" (punteggiatura nostra). Gattuso poi riferisce ai giornali di essere a conoscenza di particolari segreti che giustificano l'urgenza della dura presa di posizione gattusiana.

Il ciuffo ribelle di Mister Leonardo, anch'esso si presume fatto di feci, non ci sta e, tramite un comunicato ufficiale sul sito della squadra, l'allenatore dell’Inter rivela che al momento del suo abbandono del Milan Gattuso l'aveva personalmente lodato per l'immacolata coerenza. Leonardo poi invita il Milan ad esprimere una linea ufficiale sulla faccenda. Galliani, che in quanto a linee politiche ha ereditato la schiettezza del nostro suo presidente interviene con forza e in una nota ai giornali fa sapere: "sdrammatizziamo". Purtroppo la dichiarazione perde per strada i due punti che dovrebbero seguirla, l'intenzione rimane soltanto nel verbo che si vede a questo punto costretto a sdrammatizzare se stesso. Puntuale arriva la contro reazione dello squalo Moratti che, aprendo la bocca giusto abbastanza perché non gli cada la Nazionale, polemizza sottilmente con il suo allenatore e dimostra il coraggio di una dura autocritica. Moratti, per sfuggire ai luoghi comuni, commenta: "non c'è bisogno di alcun commento, le immagini si commentano da sole". Alle dichiarazioni sofisticate di tutti questi luminari che si affrettano a chiosare sulle meditate parole di un ragazzo uomo di 33 anni in mutande che si fa chiamare Ringhio ci preme aggiungere la nostra profezia: in un seguitissimo messaggio su youTube Ringhio giurerà sui sui figli che le parole della sua invettiva erano in realtà "Leonardo uomo di Mervha, Leonardo uomo di Mervha" (punteggiatura nostra). Mervha, dunque, una grazioso villaggio brasiliano e non merda, escrementi. Verrà dunque alla luce la nobile intenzione di Ringhio di smascherare l'ignobile bugia di Leonardo che si e' sempre dichiarato nativo di Niterói. Segue riproduzione dell'originale certificato di nascita, scovato dai segugi di Ringhio in un archivio dell'isola di Santa Lucia.
Massì continuiamo così, facciamoci del male.

Ottorino Maggio

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