venerdì 13 maggio 2011

Messi Vs Ronaldo

Leo Messi o Cristiano Ronaldo? Questo è il dilemma... Sono indubbiamente i due più forti giocatori del mondo. Ma chi è il migliore? L’argentino è un piccolo attaccante esterno, mancino puro, a cui piace partire da destra per accentrarsi e tirare in porta col sinistro, preferibilmente dopo aver dribblato 3 o 4 avversari come birilli. Il portoghese invece è “una montagna incantata di muscoli” (Italo Cucci, poverino). Può ricoprire qualsiasi ruolo del fronte d’attacco. E’ in grado di segnare di destro e di sinistro, di potenza e di classe, di testa o su calcio di punizione.
La Pulce è sicuramente più bello da vedere. I suoi slalom palla al piede sono esaltanti per i tifosi. CR7 è arrogante e sfacciato ma la sua forza è inarrestabile. Entrambi sono giovanissimi (24 anni il blaugrana, 26 il blanco) ma hanno già vinto trofei di squadra ed individuali che molti calciatori non vincono in una carriera intera. L’aspetto più impressionante è l’altissimo numero di gol che mettono a segno con imbarazzante regolarità. Sono i 2 migliori marcatori mondiali degli ultimi 3 anni (terzo è Di Natale...). Messi ha segnato 119 gol in 174 partite con la maglia del Barça. Cristiano Ronaldo ha realizzato 84 gol in 196 match quando giocava col Manchester United e addirittura 62 reti in 61 partite (!!!) col Real Madrid! Medie gol da far impallidire Muller e Piola.  L’argentino è più simpatico. Umile, basso, bruttino, goffo davanti alle telecamere. Nonostante gli evidenti limiti fisici riesce ad imporsi sul campo verde grazie alla sua rapidità ed al suo immenso talento. Il portoghese invece è la versione forte di David Beckam: capello perennemente ingellato e taglio à la page, stile tamarro ed infinita serie di flirt con soubrette e veline. A suo agio sia nelle foto al mare nelle pagine delle riviste di gossip sia negli spazi pubblicitari dei periodici d’alta finanza, d’Armani vestito.
Il calcio e la vita sono pieni di questi dualismi. Ancora oggi nessuno è mai riuscito ad affermare con certezza chi sia stato il miglior calciatore della storia tra il ragioniere brasiliano Pelé e l’estroso argentino Maradona. Negli anni ‘60/’70 l’Italia si divideva tra Riveristi e Mazzoliani. Anche altri sport hanno vissuto e goduto di grandissime rivalità: Borg e MacEnroe e Federer e Nadal nel tennis, Prost e Senna nella Formula 1, Coppi e Bartali nel ciclismo...
Ma non solo nello sport, anche la vita è fatta di dualismi: destra e sinistra, credenti e atei, quelli che preferiscono il gelato al cioccolato e quelli che invece adorano il gelato alla crema, quelli che apprezzano più la morbida Bellucci o l’algida Bruni, quelli che impazziscono per le commedie demenziali dei Vanzina e quelli che guardano solo film di Moretti, giocatori di scopa contro giocatori di briscola, ferraristi contro porschisti, vacanze al mare o vacanze in montagna, auto o moto, pasto o pizza, vino o birra, Beatlesiani e fan dei Rolling Stones, Guelfi o Ghibellini...
Sembra che per esistere, l’uomo abbia bisogna di appartenere ad una categoria in contrapposizione ad un’altra.
E’ inutile cercare di capire chi sia più forte tra Messi e Ronaldo. L’importante è schierarsi da una parte e difendere ad oltranza la propria posizione.
P.S.: anche perché Messi è troppo meglio!

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