giovedì 26 maggio 2011

Le notizie del giorno: le spalle di Maicon e la testa di Valdano

A Radio Sportiva l'agente di Maicon, Calenda, con toni meno astiosi spiega: "Ormai lui ha le spalle grosse, è abituato alle voci su di lui. L'Inter ha già smentito, Maicon è partito per il Brasile autorizzato dalla società per assistere alla nascita della figlia. Ha un contratto con l'Inter, è un professionista serissimo, mai avuto problemi di rientri in ritardo o partenze non autorizzate".

Con la questione Maicon sempre calda, Leonardo è concentrato a preparare la finale di coppa Italia contro il Palermo. In vista della sfida il tecnico tira un sospiro: Sneijder è recuperato. Non preoccupano neanche le condizioni di Lucio.

il Milan, infatti, sta pensando ad Aquilani. I contatti, qualcosa in più di un pourparler, con l'agente Zavaglia sono già stati avanzati. Puntando, soprattutto, sulla volontà del ragazzo di non lasciare l'Italia. Per muoversi con decisione, però, il Milan dovrà attendere la scelta di Conte, chiamato a esprimersi sul riscatto del giocatore dal Liverpool da parte della Juventus. "In linea di massima - conferma l'agente - penso che da qui a qualche giorno le due società si metteranno d'accordo.

La missione di Sabatini in Argentina si è conclusa ieri sera. Ma ben prima dello sbarco a Roma - stamattina alle 7.20 - il nuovo direttore sportivo giallorosso in attesa di nomina ufficiale, ha raggiunto un'intesa di massima per il cartellino di Erik Lamela, trequartista classe '92 che proprio in queste ore sarà in campo contro il Paraguay con la maglia della Seleccion.

www.repubblica.it

Ieri la vittoria di Mourinho che ha chiesto e ottenuto dal presidente Florentino Perez la testa del d.g. Jorge Valdano, oggi le reazioni del Real e dell'ex campione del Mondo argentino. Per Marca è ora in arrivo a Madrid Zinedine Zidane, che diventerà d.s. del club, si occuperà con effetto immediato sia della prima sia della seconda squadra e accompagnerà il gruppo sia in Liga che in Champions, al contrario di Valdano a cui Mourinho aveva proibito di aggregarsi.



"Abbiamo deciso di eliminare la direzione generale, e visto che Valdano ne era a capo, abbiamo deciso di risolvere il nostro contratto con lui. L'esperienza di quest'anno ci ha dimostrato che c'è bisogno di più autonomia, specialmente per il tecnico - ha detto ieri il presidente del Real Madrid Florentino Perez nella conferenza stampa con cui ha ufficializzato il siluramento di Valdano -. Mourinho non ha mai posto il licenziamento di Valdano come condizione per restare, ha semplicemente chiesto più autonomia sul lato sportivo, come quella che c'è nei club inglesi. Penso che questa riorganizzazione andasse fatta, per il bene del club".

www.gazzetta.it

È il giorno di Andrea Pirlo. Il primo colpo del mercato bianconero è stato presentato dal club bianconero: «Ho scelto la Juve perchè è la squadra insieme all'Inter e al Milan più importante in Italia, anche in Europa e nel mondo, vuole tornare a vincere. Sono parecchi anni che non vince, la scelta è stata dettata da questo, io sono uno che vuole vincere penso che questa sia la squadra con maggiori motivazioni, che vuole tornare ai suoi livelli, ho scelto la Juve per questo». «Avevo altre proposte dall'Italia e dall'estero, ma ho scelto subito quella bianconera perché la Juve è una squadra che vuole riemergere, ha voglia di vincere. Sono le mie stesse ambizioni. Quando decidi di venire alla Juve - ha aggiunto - sai a cosa vai incontro, non ci voleva niente per farmi ricredere».

Dopo Pirlo, tocca a Ziegler. Il terzino sinistro arrivato a parametro zero dalla Samp, ha effettuato le visite mediche alla clinica fornaca di Torino. Il difensore nelle prossime ore firmerà il contratto che lo legherà alla società bianconera.

www.tuttosport.com

La Juve s'appresta a entrare nel negozio Udinese: la prossima settimana, forse già lunedì, l'ad Beppe Marotta incontrerà i dirigenti friulani per parlare di Alexis Sanchez. Difficoltà da trampolino olimpico, perché il cileno è inseguito da mezza Europa, ma tanto vale buttarsi, visto che Antonio Conte l'ha inserito in cima alla lista dello shopping. Al di là del talento, il giocatore piace parecchio al tecnico per la sua estrema duttilità tattica: secondo i piani, potrebbe essere schierato da seconda punta, o da esterno, nel temerario 4-2-4.

www.lastampa.it

Sneijder ad alta tensione. Lascerà l'Inter e ci sono voci di rottura con Yolanthe. Lui nega: "Nessuna crisi. Finita la stagione andremo insieme a Los Angeles". Il tecnico non lo vede affamato di vittorie, mentre Kharja è in grande forma.

L'esterno sinistro non vede l'ora di arrivare alla Juve, ma il tecnico non è convinto. Conte gela Bastos, Ribery e Bale i sogni. Nel nuovo modulo servono esterni più offensivi. Piacciono anche Lennon, Nani e Walcott. Pressing su Lassana Diarra.

www.calciomercato.com

Il procuratore di Lavezzi è intervenuto a Radio Crc parlando del futuro dell'attaccante argentino: "Non so se Lavezzi resterà a Napoli. Quando ha firmato il suo contratto in questo era inserita anche una clausola molto alta, per cui se arrivasse un’offerta pazzesca si valuterà questa con la società. Ma il Pocho sta benissimo a Napoli, si sente amato, ha un ottimo rapporto con la società quindi se c’è qualcosa da valutare lo si farà insieme alla società. Quest’anno poi è stata raggiunta la Champions League, per cui ha voglia di continuare la sua avventura nel Napoli".

www.corrieredellosport.it

Il dubbio non c’è più, la firma ancora manca ma dovrebbe arrivare oggi. Alberto Malesani, allenatore del Genoa. Ma già martedì pomeriggio, nella sede del Milan in via Turati, in quelle tre ore e mezza in cui s’è parlato fino alla fumata bianca di Boateng & Co., la sua presenza si è sentita. Per il Genoa c’erano il presidente Enrico Preziosi, il direttore sportivo Stefano Capozucca e l’amministratore delegato Alessandro Zarbano. Per il Milan, oltre ad Adriano Galliani e altri dirigenti, il tecnico Massimiliano Allegri. «Una lezione di aziendalismo», il commento di sponda rossoblù filtrato in serata alla festa di Desenzano. Appresa, visto che il tecnico del Grifone per la prossima stagione ha influito eccome. Parola di Malesani.

www.ilsecoloxix.it

L’ultima suggestione è lo spagnolo Luis Enrique, 41 anni ed ex centrocampista della nazionale iberica: attualmente guida il Barcellona B che lascerà a fine stagione. Lo vuole l’Atletico Madrid. I dirigenti della nuova Roma non hanno preso impegni e, a quanto pare, hanno deciso di aspettare la finale di Champions prima di tirare le somme. Sono convinti che dopo la sfida tra il Barcellona e il Manchester United a Wembley la situazione sarà più chiara con trasferimenti di primo piano. La conferma del rinvio della scelta definitiva viene dall’atteggiamento di Pioli, allertato venerdì scorso da Sabatini: l’allenatore del Chievo ieri ha parlato con il Palermo, chiarendo che sino a venerdì aspetterà la Roma.

www.ilmessaggero.it

Domenica la finale della Coppa Italia del suo Palermo, il prossimo 9 giugno il traguardo dei 70 anni. Maurizio Zamparini, che avrà pure la fama di essere un mangiallenatori, ma che allo stesso tempo è certamente uno dei migliori dirigenti del calcio nostrano per aver scoperto e lanciato in serie A talenti sconosciuti, apre lo scrigno dei segreti, e fra passato, presente e futuro, ci parla di pallone e non solo dal suo regno di Vergiate, un comune con meno di 10mila anime del varesotto.
Lei ha detto che per Pastore 40 milioni bastano per una gamba. Altri mettono clausole rescissorie da 100 milioni. Ma ci sono ancora così tanti soldi nel calcio?

"Si, ci sono, nei grandi club, quelli che non possono fare a meno di un fuoriclasse. Ci sono gli sponsor dietro, ci sono altri introiti, altrimenti come paghi Cristiano Ronaldo? E Pastore vale tanti soldi.."

qn.quotidiano.net

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