mercoledì 29 giugno 2011

Jimenez: ma dove vuoi andare?

Luis Antonio Jimenez, el mago di Santiago del Chile, ha appena firmato un contratto con lo “squadrone” arabo Al-Ahli Club di Dubai raggiungendo così Fabione Cannavaro e l’ex talentino carioca del Toro Pinga. Forse non proprio un salto di qualità ma sicuramente un bel bottino per l’irrequieto 27enne sudamericano.
Jimenez non sa stare con le mani in mano. E nemmeno con la stessa maglia per più di un anno. Il suo curriculum parla chiaro. Da quando è approdato in Italia nell’estate del 2002 il Mago, se escludiamo il soggiorno a Terni, non è mai riuscito ad indossare per più di una stagione la stessa maglia.


Dalla serie C compie il grande salto passando alla Fiorentina di Toni e Prandelli. Le buone prestazioni non gli valgono la riconferma e così torna a Terni. Luis però non ne vuole sapere della C ed allora a Gennaio si trasferisce alla Lazio dichiarando pomposamente: “ho voluto la Lazio perché ho il mito di Salas”. 16 presenza e 2 gol gli valgono la grande chance nello squadrone nerazzurro di Mancini. La concorrenza è forte e la testa di Jimenez è debole. Le sue prestazioni sono altalenanti e fatica così a ritagliarsi un posto da titolare. Nonostante non abbia convinto resta a Milano ma nella seconda stagione gioca a malapena 6 partite, tutte dimenticabili. A fine anno, manco a dirlo, vuole cambiare aria. Se lo aggiudica l’ambizioso West Ham di Londra. Ma l’impatto col calcio brittanico non è dei migliori: 11 presenze ed 1 gol e la valigia di nuova pronta, destinazione Parma! Gioca con maggiore continuità ma a fine anno i Ducali non lo riscattano. Così Inter e Ternana, proprietarie del suo cartellino, vanno alle buste e con grande sorpresa di tutti ed immensa amarezza dell’interessato, se lo aggiudica la sua vecchia squadra umbra. Dopo un’estate passata tra minacce di stalking e di scioperi, a poche ore dalla chiusura del mercato Jimenez trova un accordo col Cesena e torna così in serie A. Disputa un’ottima stagione. Questa volta sul serio. Diventa titolare negli schemi di Ficcadenti ed a fine anno sarà capocannoniere della squadra romagnola realizzando 9 gol (record personale). Tutti ci aspettiamo che Luis, finalmente apprezzato ed appagato, si fermi nella città della piadina ed invece ecco il colpo di scena finale: il passaggio agli arabi dell’Al-Ahli.
Non è mai stato molto chiaro dove Jimenez volesse andare ma finalmente pare che adesso ci sia arrivato. Il Polpo gli augura un lunghissimo finale di carriera tra la sabbia ed i grattacieli degli Emirati. Difficile, infatti, tornare da Dubai al calcio che conta, ma se a Jimenez dovesse tornare la voglia di viaggiare c’è sempre il Qatar. E poi il Daghestan.

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