lunedì 27 giugno 2011

Marotta e la sindrome della bella addormentata nel bosco

Dopo circa un mesetto di noioso calciomercato la Juventus ha ufficialmente comprato solo Pirlo (a parametro zero), i due terzini svizzeri, Ziegler e Lichtsteiner e cambiato l’ennesimo allenatore. Di questi tempi un anno fa le cose non erano molto diverse... Reduci da una stagione al di sotto delle attese (molto al di sotto) Marotta cambiava l’allenatore, da Zaccheroni a Delneri, e aveva già messo a segno i colpi (e che colpi) Pepe, Bonucci e Martinez. Poi passò tutta l’Estate ad inseguire grandi campioni, Dzeko su tutti, per concludere con la cessione della stella (spentissima) Diego proprio al Wolsburg del bosniaco ed acquistando sul filo del rasoio Krasic ed in modo assolutamente casuale e rocambolesco Quagliarella. Marotta si addormentò nell’aspro ed inaccogliente bosco del calciomercato estivo e si svegliò di soprassalto a tre giorni della chiusura con il troll Galliani che comprava Ibrahimovic e Robinho, il folletto Pradè che gli soffiava Borriello e allora cercò di chiudere delle trattative un po’ a casaccio come quella di Di Natale, fallita, e quella di Rinaudo, sciaguratamente riuscita. Poi la stagione è andata come tutti sappiamo...


Adesso sentiamo continuamente parlare di grandi colpi che cambiarenno il volto (grigio) della squadra come Aguero, Tevez, Higuain, Rossi, Sanchez, Pastore ma di trattative concrete poche. Marotta ha atteso di conoscere con certezza la portata del budget messogli a disposizione dalla proprietà. Conferma arrivata col CDA e con la conseguente ricapitalizzazione della scorsa settimana. Ora il Direttore non ha più scuse. I soldi ci sono e anche la disponibilità, almeno da parte di alcuni, dei campioni sopracitati di trasferirsi all’ombra della Mole. Auguriamoci che il Presidente Agnelli si sia preso la briga di regalare al Direttore Generale, oltre ai ben noti 120 milioni di Euro, una piccola sveglia in modo tale dal tenerlo ben sveglio per tutto l’arco del mercato e per evitare un altro caso di bella addormentata nel bosco e per tenere a bada le fatine, i troll ed i folletti che lo abitano con le disastrose conseguenze dell’anno passato.

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