lunedì 27 giugno 2011

Le notizie del giorno: la Juve su un granata ed il River Plate in serie B

Continua ad essere attivissima sul mercato la Juventus, a maggior ragione dopo che la società ha sistemato il bilancio e ha dichiarato a chiare lettere l'intenzione di essere protagonista nella passata stagione. I rinforzi in arrivo non sono solo a centrocampo e in attacco.
Nelle ultime ore, infatti, è circolata la notizia che Antonio Conte ha chiesto a Beppe Marotta di trattare per il giovane difensore del Torino Angelo Ogbonna, uno dei giocatori simbolo granata. La sua cessione porterebbe preziosi milioni nelle casse del club di Urbano Cairo, per poi fare a sua volta mercato nel tentativo di tornare in A: il cartellino viene valutato infatti 10-12 milioni di euro, con possibilità di discutere anche la comproprietà per 6-7 milioni. Ma bisogna anche vedere come prenderebbero l'eventuale cessione i tifosi, probabilmente pronti a una dura contestazione.

www.repubblica.it

Dopo il dramma, solo incidenti e devastazioni. E soprattutto un saldo finale di 72 feriti, ma "nessuno in gravi condizioni”. Lo ha rassicurato il bollettino medico dell'Ospedale Pirovano, uno dei sei centri della capitale argentina a cui ieri sera è toccato fare gli straordinari per soccorrere 47 tifosi e 25 agenti di polizia feriti nella guerriglia esplosa dopo la storica retrocessione del River in serie B.
Nel giro di pochi minuti, lo stadio Monumental si è trasformato nel centro di una battaglia rapidamente estesasi a un'area di 3 chilometri attorno allo stadio. L'ira dei tifosi si è scagliata anche contro i giornalisti, e a rimetterci sono state soprattutto le televisioni locali, con ben 15 postazioni mobili distrutte. In tarda serata è intervenuta la magistratura, che ha imposto la chiusura del Monumental "con effetto immediato" in attesa d'indagini sull'accaduto.

www.gazzetta.it

Chi si aspettava un no secco, «non se ne parla neanche della Juve», rimarrà deluso. Viceversa, dalle parti di corso Galileo Ferraris, si inizierà a valutare una strategia. Già, il presidente del Torino Urbano Cairo non chiude la porta in faccia alle avances juventine per Angelo Ogbonna.
Non fissa il prezzo in modo esplicito, ma prende come termine di paragone i quasi 20 milioni spesi dall’Inter per l’operazione Andrea Ranocchia. Difensore e coetaneo di Ogbonna: entrambi dell’ 88 ed entrambi ( anche se il granata è alla prima convocazione) nel giro dell’Italia di Cesare Prandelli.

www.tuttosport.com

L'arroganza di certe offerte, con cui hanno spazzato la concorrenza una volta inquadrato l'obiettivo, rischia di innescare un dubbio: qual è la vera mission dei Paperoni arabi nello sport? Non si tratta di capricci, tantomeno dell'irragionevole necessità di mettere in mostra la loro ricchezza: quando hanno comprato una società, o costruito un circuito automobilistico, non erano mossi dal desiderio di esibire i loro soldi. Piuttosto di investirli. Vogliono farla da padroni, questo è vero, ma dal calcio ai motori, passando per i cavalli, il tennis e il ciclismo, non hanno mai perso di vista il ritorno dell'investimento.

www3.lastampa.it

La Roma non è da cancellare o da ricostruire, ma solo da correggere ed è quello che cercheremo di fare con le scelte che stiamo prendendo". Walter Sabatini traccia le linee del nuovo corso giallorosso.
Il direttore sportivo, impegnato in questi giorni sul calciomercato, ha illustrato ancora una volta i progetti della nuova proprietà statunitense guidata da Thomas DiBenedetto e affidata sul campo al lavoro dello stesso Sabatini e di Franco Baldini.
"La scelta di Luis Enrique? È stata presa sul nome e sull'idea - ha ammesso il ds ai microfoni de 'La signora in giallorosso' su Teleradiostereo -.

www.corrieredellosport.it

Criscito ha detto dà. Sì allo Zenit San Pietroburgo con contratto di cinque anni da quasi 3 milioni di euro a stagione, mentre al Genoa vanno circa 12 milioni di euro. Non più di quanto era previsto nell’accordo precedente con il Napoli, ma passaggio definitivo e non in comproprietà, pagamento subito e non in due parti. Parti soddisfatte e tutto fatto, sebbene a Sovietski Sport il direttore tecnico dello Zenit San Pietroburgo, Igor Korneev, abbia rinviato, lasciando intendere prove di reinserimento dell’Inter di Gian Piero Gasperini. Però tardive. «Criscito? Non voglio commentare niente, né per confermare, né per smentire. Meglio aspettare la prossima settimana, quando le cose saranno più chiare». Ma la prossima settimana è già oggi e ieri, dopo lo 0-0 interno con il Terek Grozny, si è giunti al passo conclusivo. Con tanto di telefonata di ultimo convincimento di Luciano Spalletti al difensore ormai ex rossoblù. Risposta di Mimmo Criscito: dà . È Zenit.

www.ilsecoloxix.it

Dopo gli acquisti di Donadel e Dzemaili, e quello del difensore argentino Fernandez chiuso nel mercato di gennaio, il Napoli è più che mai attivo sul mercato per completare entro il 15 luglio, giorno della partenza per il ritiro di Dimaro, l'organico da consegnare al suo tecnico Walter Mazzarri.
Già nella giornata di domani, come aveva sottolineato nei giorni scorsi il presidente Aurelio De Laurentiis, potrebbe esserci un nuovo annuncio. Pare si tratti del portiere del Lecce Antonio Rosati, destinato a fare il vice di De Sanctis. Per lui il club azzurro sembra abbia sborsato ai salentini una cifra che si aggira intorno ai 2,5 milioni di euro. Insomma, l'arrivo dell'estremo difensore sembra essere poco più che una formalità.

www.ilmattino.it

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