giovedì 16 giugno 2011

Le notizie del giorno: gli interismi e la radiazione di Moggi e Giraudo

La Commissione disciplinare della Federcalcio ha disposto la radiazione di Luciano Moggi, Antonio Giraudo e Innocenzo Mazzini, accogliendo così le richieste del procuratore federale.
Per l'ex direttore generale della Juventus, per l'ex amministratore delegato della Juventus e per l'ex vicepresidente della Figc la Disciplinare ha adottato "la sanzione della preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della Figc". I tre dirigenti erano stati squalificati per i fatti di Calciopoli per cinque anni, con proposta di radiazione.

www.repubblica.it

Sono l'ex giocatore Gianfranco Parlato, il commercialista Francesco Giannone e il medico-dentista Marco Pirani a raccontare più diffusamente la presunta combine in occasione di Atalanta-Piacenza, finita 3-0, oggetto dell'inchiesta della procura di Cremona sulle partite truccate. Con una precisazione: nessuno di loro, raccontano, ha mai avuto rapporti diretti con il capitano dell'Atalanta Cristiano Doni, che non conoscono, ma solo con Antonio Santoni, preparatore dei portieri del Ravenna, amico del calciatore nerazzurro. Alla fine del suo interrogatorio del 4 giugno scorso, davanti al gip di Cremona Guido Salvini, Parlato, a domanda precisa della Polizia giudiziaria spiega: "Paga, l'Atalanta paga, prendo dei soldi".

www.gazzetta.it

Leonardo è sempre più vicino ad accettare l'offerta del Psg, Moratti è confuso. Prima punta sull'ex ct dell'Argentina, poi sembra cambiare idea dopo lo scetticismo dei tifosi.
In corsa l'ex tecnico del Palermo
È caos all'Inter. L'addio ormai certo di Leonardo, che è sempre più vicino ad accettare l'offerta del Paris Saint Germain, ha gettato Moratti nella confusione. Il presidente nerazzurro prima ha pensato all'ex ct dell'Argentina Bielsa, poi lo scetticismo dei tifosi lo ha portato a frenare su questa opzione. In corsa l'ex tecnico del Palermo, Delio Rossi.

www.tuttosport.com

L'Inter cambia e non per propria scelta. L'ultimo baluardo in difesa della permanenza di Leonardo è caduto ieri mattina in margine all'assemblea dei petrolieri italiani: messo alle strette, Moratti ha ammesso che sta per subire il secondo divorzio da un allenatore nel giro di dodici mesi. Un anno fa lasciò libero Mourinho dopo il Triplete, ora deve salutare Leo, rarissimo caso di un club da cui chi ha vinto preferisce andarsene. Per Leonardo l'attrazione del Paris St-Germain è stata troppo forte. Al legno grezzo della panchina lui preferisce da sempre quello lucido di una scrivania, più in linea con il suo personaggio patinato. «Ha una grande opportunità - ha detto Moratti -, cercheremo una soluzione che accontenti lui e la società. Leonardo ha fatto l'allenatore con tanta buona volontà e passione ma non è certo ciò che vuole per il futuro. Conviene che segua la sua aspirazione e che noi cerchiamo un nuovo allenatore».

www.lastampa.it

Vincere oggi, ma vincere anche domani. Il vento in casa Milan è davvero cambiato: fino a qualche anno fa si pensava solo al presente, ora invece si investe anche per il futuro. E nel futuro rossonero la stella più brillante potrebbe essere quella di Ste­phan El Shaarawy.
Dopo aver sorpassato l’In­ter (il primo club a farsi avanti con Preziosi), anche nelle preferenze del giocatore («Dipendesse da me andrei di corsa al Mi­lan»), martedì sera Galliani ha incontrato a cena Preziosi e ha messo in piedi un’opera­zione di notevole prospettiva e fascino. La formula dell’affare sarà quella della compro­prietà, valutata ben 6,8 milioni di euro, ma la vera novità è che il Faraone approderà immediatamente alla corte di Allegri.

www.corrieredellosport.it

«Sono felicissimo, l'accordo c'è e manca solo la firma sul contratto. La società deve prima fare un'operazione in uscita e poi potrà prendere un giocatore e aspetto con ansia il momento giusto per la firma.
L'accordo con gli azzurri è di tre anni». Lo ha detto Mario Alberto Santana ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. «È da tanto tempo che il Napoli mi seguiva - ha aggiunto il calciatore. Sono molto felice di essere quasi approdato in azzurro e non vedo l'ora di ricevere la telefonata del mio procuratore per andare a firmare. Mi sto allenando in Argentina per stare in forma, il Napoli è un club competitivo e voglio essere perfetto per potermi giocare un posto».

www.ilmattino.it

Dopo sette ricorsi della difesa, finalmente la giustizia brasiliana ha confermato in ultima istanza la pena di quattro anni e mezzo di carcere per Edmundo ‘O Animal’ per omicidio colposo.
Un giudice di Rio de Janeiro ha spiccato oggi mandato di cattura per l’ex attaccante della Fiorentina e del Napoli.
Edmundo e’ stato riconosciuto colpevole per la morte di tre persone (una ragazza che stava con lui e una coppia in un’auto investita dal gippone del giocatore) in un incidente notturno a Rio de Janeiro nel 1995.
Altre tre ragazze che si trovavano sul mezzo guidato in modo spericolato da Edmundo rimasero ferite gravemente. Gli avvocati dell’ex attaccante della Selecao non si sono ancora pronunciati.

qn.quotidiano.net

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