mercoledì 8 giugno 2011

Le notizie del giorno: il Trap vince e Ronaldo si ritira

Azzurri in Trap... pola. Il protagonista assoluto della serata di Liegi è ancora lui, Giovanni Trapattoni, uscito nettamente vincitore dal duello con il rispettoso allievo Prandelli.
Eire batte Italia 2-0, il risultato non fa una piega. Gli irlandesi si mostrano superiori dal punto di vista tattico ed agonistico, mentre gli azzurri non fanno fruttare quelle doti di rapidità e tecnica che sulla carta sembravano poter fare la differenza. Fin troppo scontato parlare di passo indietro: dalla sconfitta contro la Costa d'Avorio nello scorso mese di agosto era stato un costante, incoraggiante, crescendo. Vero, l'Estonia vale poco rispetto all'Eire, ma non vanno dimenticate, tra le altre, le prestazioni con Slovenia e Germania.

www.repubblica.it

Il "Capitano della Giallorossa" avrebbe detto che Fiorentina-Roma sarebbe finita con "tanti gol".
È quanto si legge - secondo l'Ansa - in uno dei brogliacci in cui gli inquirenti riassumono le intercettazioni allegate all'inchiesta sul calcioscommesse in cui parlano Massimo Erodiani e Marco Pirani, le due figure centrali dell'indagine. La telefonata avviene il 21 marzo alle 19:36, il giorno dopo Fiorentina-Roma finita 2-2. "Erodiani dice a Pirani che giovedi va a Bologna a portare i soldi delle giocate", scrivono gli investigatori, che poi aggiungono: "Erodiani commenta con Pirani la partita dell'Inter e dice che l'attaccante del Lecce Daniele Corvia avrebbe pronosticato anche tanti gol in Fiorentina-Roma avendolo saputo dal Capitano della Giallorossa". Nel brogliaccio non si esplicita chi sia il "Capitano della Giallorossa" e dunque non si fa riferimento nè al capitano della Roma Francesco Totti, nè al capitano del Lecce, la squadra di Daniele Corvia. Si tratta infatti di due squadre che vestono entrambi i colori giallorossi. Immediatamente avvisato dell'intercettazione in cui si parla del "Capitano della Giallorossa", Francesco Totti, in vacanza a Formentera, si è messo in contatto con Antonio Conte, legale della Roma, dandogli mandato di querelare chiunque utilizzi in maniera impropria il suo nome accostandolo ad attività illecite di questa inchiesta.

E’ mancato solo il gol. Neymar e Robinho hanno cercato in ogni modo di servire l’assist vincente al loro idolo. Ronaldo è arrivato sul pallone con i tempi giusti, ma non è riuscito a fare centro.
Il portiere rumeno è stato bravo due volte a ribattere le conclusioni del Fenomeno. "Scusate, non sono riuscito a scaraventare il pallone rete" ha detto, con voce un po' delusa, Ronnie rivolto ai trentamila tifosi venuti a fargli festa. Ma va bene lo stesso. E’ stata festa ugualmente con il campione brasiliano che, dopo aver disputato gli ultimi quindici minuti del primo tempo (è entrato al posto di Fred) è andato a salutare la sua gente con un emozionante giro di campo. Il Fenomeno chiude così la sua storia con la Selecao.

www.gazzetta.it

Il futuro di Inler è ancora in dubbio, sarà una volata Napoli-Juve. A confermarlo è l'agente Dino Lamberti, ai microfoni di Premium Calcio: «Il Napoli ha l'accordo con l'Udinese, la Juve ancora no.
Io ho avuto contatti con la Juventus, ma non con il Napoli. Non c'è ancora niente di concreto. Il Napoli deve fare il prossimo passo, io non ho ancora parlato con loro. Credo che la società abbia i suoi motivi per non avermi ancora contattato, prima o poi penso che si faranno vivi. In questa trattativa il Napoli è stato correttissimo, i regolamenti dicono che si deve prima trovare l'accordo fra le società e poi parlare con il giocatore. A dire il vero, anche la Juve ha parlato con l'Udinese e poi ha parlato con me».

www.tuttosport.com

La versione di «Beppe 200 gol», per chi ha potuto parlargli in questi giorni di pioggia, sospetti e voltafaccia, è di una semplicità disarmante: «Io ero il pollo da spennare. Non c'entro niente con quelli lì».
Giuseppe Signori, ex centravanti di grande successo, è agli arresti domiciliari da sei giorni. Chiuso in un'elegante villetta di due piani, in zona stadio Dall'Ara. Pensa. Rimugina. Cerca di stare tranquillo. Ma ha studiato l'ordinanza e letto i giornali. «Il mondo del calcio mi ha condannato subito - si è sfogato - molto prima di qualsiasi processo. Non è giusto». In particolare lo avrebbe ferito il commento paternalistico del ct della nazionale, Cesare Prandelli: «Caro Beppe, la vita non è una scommessa. È un dono, e bisogna viverla bene». Proprio a lui, che ha sempre ammesso pubblicamente il suo vizio. «Ma scommettere è bello perché dentro c'è un rischio - si è infervorato - tutto il contrario di giocare una partita combinata. Io queste cose non le ho mai fatte. Sono l'opposto della mia filosofia».

www.lastampa.it

La Roma ha raggiunto l'accordo con Luis Enrique. La società giallorossa ha trovato l'intesa con l'allenatore spagnolo che diventerà il nuovo tecnico giallorosso. Adesso si aspetta solo il Cda per la delega di firma al consigliere Venturini.
FUMATA BIANCA - La tanto attesa fumata bianca è dunque arrivata. L'ex tecnico della squadra B del Barcellona Luis Enrique, si apprende da fonti vicine alla nuova proprietà, ha raggiunto l'accordo per guidare la prima Roma targata Usa. La trattativa tra il ds Walter Sabatini e il tecnico asturiano si è conclusa positivamente: per completare l'iter bisognerà solo aspettare l'imminente delega con poteri di firma sui contratti che il Cda della Roma conferirà al manager di Unicredit, Roberto Venturini.

www.corrieredellosport.it

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