martedì 21 giugno 2011

Le notizie del giorno: Matrix saluta, Lotito vende e l'Inter è sempre senza allenatore

"Dovete parlare con Branca, oggi non mi sono ancora occupato di questa cosa. Mi devono chiamare", dice Massimo Moratti entrando negli uffici milanesi della Saras. La situazione diventa giorno dopo giorno più complicata. I no piovono sul nerazzurro. In questo momento il sereno è ancora lontano. Ma si continua a trattare su più tavoli.
Anche se "c'è sempre un favorito", ha detto ieri il presidente. Quello di oggi era Fabio Capello, ct dell'Inghilterra. Che però la Federazione inglese non ha intenzione di liberare. Il piano di Marco Branca che avrebbe dovuto convincere i britannici è fallito: salta quindi anche l'ipotesi di portare l'ex allenatore della Juventus sulla panchina nerazzurra. Intanto, Moratti attende. Aspetta nel suo ufficio di avere una relazione dettagliata per muoversi per altre strade. E così in serata, a meno di clamorosi dietrofront, il 'post it' dove a penna è stato scritto il nome dell'ex Juventus sarà cestinato. Tranne i no definitivi, in lizza resta anche Guus Hiddink, ct della Turchia. Più defilati Delio Rossi e Gasperini. Resta in piedi anche la pista Mihajlovic, nonostante la Fiorentina abbia ufficializzato con una nota la conferma del tecnico. E anche se lo stesso Moratti ha ammesso: "Escludo tutti quelli che ho escluso finora, non voglio disturbare altre società".

www.repubblica.it

Beppe Signori si presenta in conferenza stampa per raccontare la sua verità. ll giocatore ha esitato all'inizio prima di parlare, rinfrancato solo dall'applauso dei presenti, con le prime due file riservate a familiari e amici: "Mi devo fare forza, se no non mi riconosco. Ringrazio le persone che mi son state vicine, avvocati e le persone che mi han mostrato affetto, i tifosi, la mia famiglia. Sono state il mio unico sfogo, non avendo contatti con l'esterno in questi ultimi quindici giorni rinchiuso a casa. In questi giorni mi son studiato l'ordinanza. C'è stata una disparità, ci son state notizie inventate e false, è stato un massacro mediatico, in pochi giorni sono stati cancellati tanti anni di carriera. E non ho potuto rispondere. Sembra che qualcuno si sia divertito. Sin dall'inizio dovevo capire che si trattava di un massacro".

www.gazzetta.it

“Diamogli l’Inter, così non farà troppo danni”. La vulgata secondo cui la famiglia Moratti, tra le più facoltose d’Italia, confinò il non troppo talentuoso Massimo alla prescindibile gestione del giocattolino nerazzurro, è sempre circolata. Torna di moda, ammesso che sia mai passata, ora che l’Inter sembra una volta di più la Pora Camilla: tutti la vogliono, nessuno la piglia. Leonardo andrà al Paris Saint Germain come Direttore generale, lasciando la panchina vacante. Gli allenatori dovrebbero litigare per sedercisi, ma Moratti sta collezionando un’avvilente serie di no (anche se lui smentisce). Su tutti quello di Marcelo “Loco” Bielsa, ex ct di Argentina e Cile, tratteggiato dalla stampa italiana come un mezzo matto che ha beneficiato della legge Basaglia.

www.ilfattoquotidiano.it

«Ho un ottimo rapporto con la Juve e con il presidente Andrea Agnelli. Vedremo di trovare una linea che accontenti sia Lichtsteiner che la Lazio». Lo ha detto il presidente della Lazio, Claudio Lotito, al termine dell' Assemblea straordinaria per la riforma dello statuto federale, a proposito dell'imminente cessione del terzino alla Juventus.
Il club bianconero ha offerto per lo svizzero una cifra sugli 8-9 milioni di euro, ma il patron biancoceleste è convinto di poter chiudere a 10. «Siamo vicini? Gli affari sono conclusi solo quando c'è l'atto formale - ha aggiunto - è un pò come i matrimoni. Sicuramente, l'interesse nostro, anche visto l'ottimo rapporto con il calciatore, che comunque noi non avevamo messo sul mercato, è trovare una soluzione che vada bene per tutti». Al posto dello svizzero dovrebbe arrivare dal Genoa Abdoulay Konko, ma il difensore, che ha ancora quattro anni di contratto (a 1,3 milioni di euro), non vuole scendere sotto quella cifra. «Uno può volere quello che gli pare - ha ammesso Lotito - Ma certo non va bene se punta solo sul suo interesse economico, anche perchè non mancano certo i giocatori sul mercato».

www.tuttosport.com

Senza quattrini e senza sponsor sulla maglia, che tra una settimana verrà presentata senza logo, da mesi l'Atletico Madrid è alla ricerca di fondi. Come quelli ricavabili dalla vendita di Sergio Aguero, cioè l'argenteria di famiglia. Volendo assoldare «El Kun», la Juve deve però accelerare i tempi, perché alla colletta potrebbero iscriversi gli sceicchi arabi, e chi sennò. Un fondo d'investimenti di Dubai pare infatti interessato a entrare nell'azionariato del club spagnolo e per questo, un mesetto fa, l'ad Gil Marin era stato negli Emirati. E se arrivano gli arabi, Aguero non si vende più, pensano ora in Spagna.
Del resto, l'Atletico ha già avuto contatti con altri possibili compratori. Nel maggio scorso, non s'era chiusa la trattativa con un fondo d'investimenti americano che era intenzionato all'acquisto della maggioranza della società. Pare che Gil Marin avesse detto no, perché volesse tenere il comando, promettendo un'iniezione di capitale in estate.

www.lastampa.it

Marco Materazzi lascia l'Inter: il difensore - 37 anni - ha infatti rescisso il suo contratto con la società nerazzurra in scadenza nel 2012. Una scelta che era già nell'aria da tempo: oggi il suo agente conferma la decisione. Probabilmente, per Matrix si profila un'ultima annata da giocatore in un campionato estero e poi un rientro in casa nerazzurra con un ruolo nel club.
L'INCONTRO - Il 7 giugno, Materazzi aveva incontrato Massimo Moratti per concordare la sua uscita. In quella occasione aveva detto: "Non so ancora se sarò qui il prossimo anno. Il presidente mi ha detto che posso fare quello che voglio. Il nostro è un rapporto limpido, non ci saranno problemi. Ogni anno vengo a parlare con Moratti, non ci sono problemi, stiamo discutendo". "Un mio futuro da dirigente? Certo, questa maglia è come una seconda pelle", aveva aggiunto. Oggi, il suo agente Claudio Vigorelli ha ufficializzato la fine della carriera agonistica in nerazzurro di Matrix, uno dei simboli dell'Inter.

www.corrieredellosport.it

Sabatini, insomma, cerca di stringere i tempi per alcune operazioni, in entrata e in uscita: dall’Inghilterra si sposterà in Olanda, probabilmente già stasera sarà ad Amsterdam, per conoscere la valutazione di due portieri: Maarten Stekelenburg dell’Ajax e Sergio Romero dell’Az Alkmaar. Precedenza, però, alla trattativa con l’Arsenal per assicurarsi il francese Clichy. Il discorso, nelle scorse settimane, è stato già impostato da Franco Baldini, ieri ancora in Danimarca per l’Europeo Under 21 e da oggi probabilmente a Londra, considerati i buoni rapporti del manager dell’Inghilterra con i dirigenti dei Gunners. Il terzino sinistro, capace di giocare anche da esterno di centrocampo, vuole andar via e non ha alcuna intenzione di rinnovare il contratto con l’Arsenal, in scadenza tra un anno, il 30 giugno 2012. La Roma vorrebbe spendere 7-8 milioni, la società londinese ne chiede 15 per prenderne 12. L’affare è possibile con 10. Il diesse giallorosso, però, proverà a inserire nel discorso anche Menez, nonostante Wenger abbia già bocciato il francese per il suo carattere poco affidabile.

www.ilmessaggero.it

Claudio Lotito fa il punto sul mercato della Lazio. Operazioni in uscita e in entrata. A partire dall’imminente accordo con la Juventus per la cessione di Stephan Lichtsteiner: “Ho un ottimo rapporto con il presidente Andrea Agnelli, vedremo di trovare una soluzione che accontenti sia il giocatore che la Lazio - spiega il presidente biancoceleste al termine dell’Assemblea straordinaria per la riforma dello statuto federale -.
Vicini alla conclusione dell’affare? Non c’è ancora l’atto formale. E’ nostro interesse ottenere il giusto, visto che non avevamo messo il calciatore sul mercato”.
In partenza c’è anche Fernando Muslera, il cui agente Daniel Fonseca ha bloccato la trattativa con il Galatasaray: “Il giocatore non ha voluto aderire alla nostra proposta di rinnovo e ora stiamo cercando di collocarlo - continua Lotito -. Vogliamo ricomporre una situazione ormai insostenibile e metteremo fine a questa storia non appena ce ne sarà l’occasione. Chi ostacola le operazioni (Fonseca, ndr), si assumera tutte le sue responsabilità”.

qn.quotidiano.net

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